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CORSO PREPARATORIO CAE1

Corso dedicato a tutte le razze, per cani di età superiore ai 12 mesi, utile per superare il test di affidabilità ed equilibrio di cane e conduttore ben integrati nel contesto umano. Alcuni incontri saranno svolti in aree urbane con simulazioni d’esame. Incontri già programmati per argomento.  per info 349.1611912 Laura Conte

Denebystar Centro Cinofilo Educativo ASD con sede a Sorbara e Villorba organizza alcuni stage di preparazione cane conduttore per affrontare l’esame CAE1 del 28/29 novembre 2015 loc. Legnago (VR)
ESAME 28/29 NOVEMBRE 2015

Il giorno dell’esame sarete accompagnati e presentati dall’istruttore.
costo stage 35€
min 5 – max 10 binomi

PROGRAMMA INCONTRI

12/07/2015 > h 17 AL GUINZAGLIO: il binomio si ferma a parlare con una persona chiedendo indicazioni.
AL GUINZAGLIO: l’ombrello
AL GUINZAGLIO: passaggio di operatori che incrociano e sfiorano il cane
AL GUINZAGLIO: il giornale

MANIPOLAZIONE DEL CANE

Lavorare sui permessi

Per educare un cucciolo, ma anche un cane adulto, è importante affrontare 3 fasi: focalizzazione, permessi e allineamento.

Focalizzare significa portare l’attenzione del cane nei confronti del proprietario in modo da aumentare la qualità della relazione con il risultato che il cane ci ascolta di più.

I permessi sono attività educative che mirano a trasformare il P.O. (Pet Owner/proprietario) da semplice compagno a 2 zampe a mediatore nei confronti del mondo circostante. Sono attività che fanno si che il cane prenda in considerazione il P.O. per le proprie scelte nel mondo.

L‘allineamento porta la relazione, e quindi P.o. e cane sulla stessa lunghezza d’onda.

Oggi mi soffermerò a parlare dei permessi:

CIOTOLA
Insegnare al cane l’autocontrollo di fronte al cibo/ciotola. Non è il semplice SEDUTO FERMO fatto sotto il controllo del P.O., dato al cane prima di avvicinarsi alla ciotola, ma consiste nell’insegnare al cane di aspettare tranquillamente il momento del pasto senza troppa esuberanza o aspettativa. Il rituale agapico (del pasto) è per il cane un importante momento della giornata. Come spesso accade è anche uno dei soli momenti in cui il cane fa qualcosa di diverso che dormire nella sua cuccia, perciò è molto importante gestire questo rituale nel modo più corretto possibile.
Se il cane si agita mentre prepariamo la sua ciotola, cerchiamo di ignorare il suo comportamento e aspettiamo qualche minuto prima di apoggiare la ciotola a terra.

ATTRAVERSAMENTO SOGLIE
L’attraversamento di porte/soglie/spazi per il cane risulta essere molto importante, e per questo motivo il P.O. deve saper gestire correttamente alcune attività evolutive.
il P.O affronterà l’attraversamento della soglia solo quando il cane si sarà tranquillizzato. Se il cane infila la testa nella fessura della porta il PO dovrà chiudere la stessa e non lasciar passare il cane.

cane_mangia

Educare un cane..

Si parla tanto di educazione del cane…ma cosa significa davvero educare. Dal latino deriva da “educere” ovvero tirar fuori. Portare fuori qualcosa che c’è all’interno. Ovvero in soggetti in età infantile costruire un carattere in base alle competenze acquisite nel tempo.

Da wikipedia:
L’educazione è il processo e l’attività volta allo sviluppo e alla formazione di facoltà e attitudini mentali, sociali e fisiche di un individuo.

Un cane educato è quindi un cane che ha delle competenze sociali, mentali, fisiche e ludiche che bene si adattano alla vita di condivisione con l’uomo nell’ambiente urbano. Il compito dell’educatore e soprattutto del suo partner umano è costruire tali competenze nel rispetto del soggetto e delle sue caratteristiche.

Insegnare un seduto o un terra non è quindi solo un rispondere a un comando, ma diventa una competenza del soggetto e più noi siamo in grado di aprire la mente del cane a situazioni differenti maggiore sarà la possibilità di inserire il comportamento del “seduto” anche in ambiti sconosciuti al cane, o che lui stesso affronta per la prima volta, a volte lontano dal conduttore.

Per questo e per molti altri motivi è importantissimo iniziare fin dai primi giorni dapprima in casa, poi in ambienti sempre differenti… non tanto per addestrarlo a dei comandi…quanto a renderlo in grado di relazionarsi in modo positivo all’interno del mondo, non in maniera passiva, ma come soggetto attivo con capacità mentali e psicofisiche idonee.

Testo: Laura Conte

Giocare con il cane…

Alla domanda “Come giochi con il cane?” i proprietari raccontano quali sono i giochi che propongono al loro cane elencando le seguenti attività:

. Lancio della pallina

. Lancio del bastone o del sasso

. Gioco di lotta

. Giocare a rincorrersi

Oppure mi rispondono spesso: “il cane gioca da solo e distrugge tutti i giochi che gli ho comprato.”

Ascoltando queste risposte noto subito quanto poco si pensa a sviluppare alcune doti nel cane, quali gli autocontrolli. Perché giocare con il cane non significa solo farlo muovere e sfogare fisicamente ma significa soprattutto far trascorrere in maniera costruttiva del tempo con lui. Bisogna ricordare che per il cane, come per tutti gli animali sociali, il gioco rappresenta la base per la formazione del carattere, l’apprendimento di nuove conoscenze e un bagaglio esperienziale che gli servirà durante tutta la sua esistenza.
Giocare aumenta e migliora l’autostima nel cane timoroso, insegna a gestire gli autocontrolli del cane, e a migliorare la percezione del corpo del cane stesso.

Giocare con un cucciolo

Con un cucciolo è importante sapere come giocare, quali giochi permettergli e come interrompere le sue continue richieste di attenzione. Sono da evitare giochi con stracci e oggetti che assomiglino ad indumenti umani, evitate anche ciabatte o scarpe anche vecchie, visto che poi non saprà riconoscerle da quelle nuove.
Un cucciolotto spesso per giocare salta addosso e morde mani e piedi (soprattutto i pantaloni mentre si cammina), per attirare l’attenzione. E noi il più delle volte per mandarlo via, lo allontaniamo con le mani, convinti che prima o poi smetterà. Il modo migliore per interrompere questo comportamento sgradito è distrarre il cucciolo con un altro gioco, una treccia o una pallina e ignorare il comportamteo se si dovesse ripresentare. Per natura generalmente questo comportamento cessa con la crescita.

border collie maschio

Lanciare la pallina è uno dei giochi più conosciuti e apprezzati da cani e padroni, ma non sempre esso è un gioco costruttivo e utile. Può capitare con soggetti iperattivi che invece di stancare il cane, esso si allena solo ad essere più eccitato dalla sola vista della pallina stessa. In questi casi è bene fare attenzione e proporre al cane, per esempio, un approccio diverso alla pallina. Si può far annusare la pallina al cane e tenendo il cane fermo, andarla a nascondere da qualche parte. Tornare dal cane e fargliela cercare. Il cane sarà entusiasta di questo nuovo gioco!

00 gioco palla

Le sessioni di gioco dovranno essere brevi. Pochi minuti per un cucciolo di 3 mesi sono più che sufficienti.
Ogni età evolutiva dovrà essere accompagnata da giochi e attività differenti. Prima dei 5 mesi non iniziare attività come tricks o addestramento al resta ecc in quanto il cervello del cucciolo non è sufficientemente pronto a gestire tutti gli autocontrolli richiesti. Con un cucciolo di questa età consiglio di giocare con la treccia in tutti i contesti possibili e abituarlo fin da subito ad affrontare positivamente alcune esperienze della vita.
Al cucciolo di 3 mesi consiglio di fare esclusivamente il cucciolo!!! Ci sarà tempo x insegnargli attività e giochi…l’unica cosa necessaria è costruire un buon richiamo!
Un cucciolone di 7 mesi invece è un’esplosione di vitalità che va giustamente incanalata in attività propedeutiche. Con un cane di 7 mesi inizio a lavorare sull’equilibrio e sulla percezione del suo corpo con esercizi di balance evitando in ogni caso i salti per evitare problemi alle articolazioni.